VIRGINI, La preghiera dei Salmi
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Pregare
con i Salmi è tradizione antichissima, biblica, patristica e
monastica, degli ebrei e dei cristiani. Libro della liturgia ufficiale
di Israele, i Salmi sono diventati poi i testi della preghiera
cristiana, anche liturgica (si pensi al Salmo responsoriale). Il
Salterio è un "microcosmo" di molteplici aspetti: letterario,
simbolico, teologico, dell'umanità, della preghiera, della
storia, della liturgia. Microcosmo dell'Antico Testamento, microcosmo
cristiano, poiché, come scrive Ugo di San Vittore, «tutta
la divina Scrittura costituisce un unico libro e quest'unico libro
è Cristo». Come l'intera storia di Israele - occasione
della fedeltà di Dio al suo alleato - è narrata nei
Salmi, così il Salterio contiene il grido, il dolore, la letizia
e la tristezza, i timori, i dubbi, le speranze, l'esperienza tutta
della vita e della morte umana. Contiene una «anatomia di tutte
le parti dell'anima », secondo il famoso aforisma di Calvino. La
musica e la poesia della cui materia sono fatti i Salmi è infine
capace di rendere i versi di un "io" orante, la voce di tutta
l'assemblea, sia quella di Israele che quella della Chiesa.
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