ENZO BIANCHI, "L'arte della preghiera"
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La
preghiera, proprio perché accompagna il cristiano per tutta la
vita, dall'infanzia alla morte, cambia forma, anzi implica dei
mutamenti a seconda delle età. Ma ciò che è
determinante è che non venga mai meno, che non ci si stanchi di
pregare, che si preghi sempre e in ogni situazione. Può darsi
che il Signore ci faccia la grazia di diventare vecchi e di arrivare a
un'intensità spirituale in cui sembra di non pregare più
ma che le nostre persone stesse siano diventate preghiera, come avvenne
a san Francesco d'Assisi. In ogni caso, che si sia piccoli o anziani,
dotti o semplici, per pregare basta semplicemente dire a Dio:
«Abba! Papà caro!». E al Figlio: «Gesù
Signore, vieni!». Basta questo per dire che lo Spirito prega in
noi e che in noi per grazia c'è l'arte della preghiera.
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