Oggi
per la Chiesa la situazione è molto difficile. Si tratta di una
delle tante crisi che il cristianesimo ha vissuto o di un definitivo
declino? È un interrogativo che inquieta anche chi guarda al
cristianesimo dall'esterno. Ma crisi non vuol dire necessariamente
fine. Può essere un'opportunità per aprirsi al futuro,
sapendo che il grande rischio è accontentarsi di sopravvivere,
rimpiangendo un passato migliore. La soluzione è vivere nella
crisi. La Chiesa oggi è chiamata a una condizione di lotta,
questa volta non contro nemici esterni ma contro l'indifferenza e il
discredito.
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